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In questo momento Ethereum si trova in una fase di incertezza: una specie di limbo in cui sembra tutto calmo, ma in realtà sotto la superficie c’è fermento. La secondo crypto più importante per capitalizzazione di mercato dopo Bitcoin, infatti, sta galleggiando poco sopra i 2.500 dollari, dopo aver toccato i 2.600 dollari e poi essersi preso una pausa.
Il rally che l’ha spinto in alto è ancora fresco, ma al momento il mercato sembra in attesa, con gli occhi puntati sulla zona fra i 2.350 e i 2.425 dollari. È proprio lì che si sta giocando una partita importante, dato che se tiene quel livello, c’è spazio per un nuovo slancio sopra i 2.750 dollari. E quello potrebbe essere il segnale del rally che farebbe ripartire un nuovo trend rialzista.
Accumuli silenziosi da parte delle whale
C’è però qualcosa di curioso che si nota osservando bene i grandi movimenti di capitale: le whale stanno facendo scorte. Questo comportamento non è nuovo, tuttavia, rispetto all’ultimo rally della fine del 2024, stavolta le quantità accumulate sono quasi il doppio. Eppure il prezzo non si muove troppo.
Il segnale è chiaro: stanno accumulando in silenzio, senza far rumore, aspettando la prossima spinta. Sempre dai movimenti si deduce che, a quanto pare, non sono da sole. Anche i grandi investitori istituzionali, infatti, si stanno muovendo, e quando questi entrano, spesso non lo fanno per gioco.
Il mercato, in questo momento, sembra essere in quella tipica fase in cui tutti aspettano che qualcuno faccia la prima mossa. Intanto Ethereum continua a consolidarsi, rimanendo in un range stretto ma stabile. La sensazione è che stia semplicemente prendendo fiato, in vista di un prossimo rally. E non è la prima volta che succede.
Ethereum oltre i 7.000 dollari? Lo scenario di lungo periodo
I movimenti settimanali mostrano una figura classica: una bull flag. Chi segue le analisi tecniche sa bene che non è solo un disegno su un grafico. Spesso è un segnale forte di prosecuzione del trend. Ethereum è lì dentro, chiuso tra livelli di supporto e resistenza ben definiti, ma se dovesse uscire verso l’alto, superando quella barriera, allora sì che si potrebbe parlare di un vero nuovo rally.
A questo punto la domanda è una sola: fino a dove può arrivare Ethereum nel 2025? Le previsioni più ottimistiche parlano chiaro: in caso di breakout deciso, si potrebbe puntare a quota 8.000 dollari. Già entro i primi mesi del 2027, si parla di nuovi picchi sopra i 7.000 dollari.
L’interesse per la rete Ethereum nel mondo DeFi non accenna a calare e aggiornamenti importanti come Pectra potrebbero dare ulteriore spinta. Tutti questi indizi, messi insieme, fanno pensare che non si tratterebbe solo di un rimbalzo tecnico, ma di qualcosa di ben più strutturato.
Ethereum a un bivio: breakout in vista e interesse crescente per Best Wallet
Il livello di 2.750 dollari sembra una specie di muro invisibile. Ogni volta che Ethereum si avvicina, infatti, qualcosa sembra frenare il suo rialzo. Ma se dovesse superarlo con convinzione, magari con volumi importanti e una spinta decisa, allora si potrebbe assistere davvero a un cambio di ritmo, e da lì in poi, molti si aspettano che il prezzo entri in piena price discovery.
Con Ethereum in consolidamento e le whale che si muovono sotto traccia, l’attenzione di molti piccoli investitori si sta spostando su strumenti di gestione sicuri e multifunzione. È proprio in questo scenario che Best Wallet sta acquistando sempre maggiore visibilità, posizionando si come uno dei big player del settore e presentandosi come un’alternativa concreta per chi intende custodire i propri asset digitali riducendo al minimo i rischi.
Best Wallet (BEST): una soluzione digitale orientata alla protezione e alla crescita
Best Wallet (BEST) è una una piattaforma non-custodial e multi chain di ultima generazione che abbina facilità d’uso e tecnologie avanzate, pensata per utenti che cercano efficienza e stabilità operativa. L’aspetto più rilevante riguarda la sicurezza, infatti Best Wallet è costruito su un’infrastruttura in grado di contrastare le principali minacce informatiche e garantire una protezione continua dei fondi. L’esperienza d’uso è semplice, anche per chi ha poca dimestichezza con gli strumenti crypto.
Un altro elemento importante che sta attirando l’attenzione degli investitori è la ICO, attualmente in corso, legata al suo token nativo $BEST. La prevendita di BEST ha già superato i 13,4 milioni di dollari raccolti finora, con ogni singolo token disponibile al prezzo di 0,025205 dollari, una cifra che ha favorito l’ingresso di migliaia di utenti in una community in costante crescita.
La piattaforma, infatti, premia i partecipanti con condizioni vantaggiose: riduzione delle commissioni, accesso preferenziale alle migliori prevendite crypto, disponibilità in anticipo delle nuove funzionalità e bonus speciali riservati ai primi acquirenti. Per chi valuta un ingresso mirato nel progetto, questa fase di prevendita rappresenta un’opportunità unica per entrare al prezzo attuale prima che i prossimi aumenti rendano meno vantaggioso l’acquisto dei token BEST.
