Panoramica sull’andamento di mercato di SOL e recensione su un progetto emergente della rete Solana, Snorter Token.
Dopo settimane di fluttuazioni controverse, Solana torna sotto i riflettori grazie a un significativo rialzo che ha riportato il prezzo oltre la soglia psicologica dei 150 dollari.
Infatti, nelle ultime 24 ore il token ha registrato una crescita superiore al 7%, alimentata da una combinazione di fattori tecnici e fondamentali. In particolare, uno dei catalizzatori principali è stata l’attenzione istituzionale crescente verso ETF Spot legati a SOL.
Intanto, l’ecosistema Solana continua ad attirare l’attenzione della community grazie alla comparsa di nuove criptovalute che esploderanno, come Snorter Token. Infatti, la prevendita del token SNORT ha già raccolto oltre 1 milione di dollari in meno di due settimane, segno tangibile del crescente interesse per soluzioni avanzate nel mondo delle meme coin.
ETF Spot come catalizzatore: Solana torna protagonista
Il balzo del prezzo di Solana ha riportato l’attenzione su quella che potrebbe diventare un’importante transizione istituzionale. Infatti, il rally del 7% registrato in sole 24 ore non è affatto isolato, ma piuttosto legato a dinamiche profonde che affondano le radici nella regolamentazione e nell’interesse crescente verso i fondi negoziati in borsa (ETF) ancorati a SOL.
Non a caso, la SEC ha ricevuto diversi aggiornamenti delle richieste, relativi ai moduli S-1 presentati da aziende del calibro di Franklin Templeton, Galaxy Digital, Vaneck, Grayscale, 21Shares, Bitwise e Canary. Inoltre, a questi si aggiunge ora anche Fidelity, che ha recentemente depositato per la prima volta un modulo per un ETF Spot su Solana.
In particolare, le modifiche richieste dalla SEC alle società proponenti sembrano avere una duplice valenza: chiarire le modalità di rimborso per gli investitori e stabilire come lo staking verrà integrato nei prodotti ETF. Secondo quanto riportato da analisti di Bloomberg come Eric Balchunas e James Seyffart, queste richieste aprono a un processo decisionale che potrebbe concludersi entro 3-5 settimane, con una probabilità di approvazione che supera il 90%.
Chiaramente, la velocità con cui le principali istituzioni del settore hanno risposto ai requisiti normativi suggerisce una volontà condivisa di accelerare il processo. In aggiunta, la presenza di Futures su Solana già quotati al CME costituisce un ulteriore elemento di legittimazione.
In generale, questo contesto ha alimentato una nuova fiducia nel mercato, stimolando l’interesse degli investitori retail e istituzionali. Di conseguenza, i volumi su Solana hanno visto un netto incremento e il sentiment si è consolidato in direzione positiva.
Pertanto, se Bitcoin ed Ethereum hanno aperto la strada agli ETF sulle crypto, Solana si propone come la prima altcoin pronta a varcare la soglia dell’adozione istituzionale diretta. In tal senso, il superamento dei 150 dollari potrebbe essere solo l’inizio di una fase di rivalutazione sistematica da parte del mercato.
Snorter Token: il nuovo trading bot operativo sul network di Solana
Nel contesto dei progetti emergenti nell’ecosistema Solana, una delle iniziative più discusse è senza dubbio Snorter Token, un bot di trading integrato su Telegram e operativo su Solana, pensato per migliorare la reattività e l’efficienza nel commercio di meme coin.
In generale, la prevendita del token SNORT ha già mostrato segnali di forte trazione tra investitori e appassionati di criptovalute. Infatti, il progetto ha raccolto oltre $1 milione in poche settimane.
In ogni caso, ciò che rende Snorter Token interessante sono degli elementi di chiara innovazione. Infatti, il bot è in grado di eseguire swap sub-second, attacchi sniping, copy trading automatico e monitoraggio real-time delle performance. Il tutto all’interno di Telegram, che quindi rende l’ecosistema accessibile a qualsiasi tipologia di crypto investors.
In particolare, l’elemento distintivo del bot è il routing RPC personalizzato, che permette a Snorter Token di interagire direttamente con la blockchain di Solana, anticipando potenziali variazioni di prezzo e comportamenti dei bot concorrenti.
Quindi, questo sistema avanzato conferisce agli utenti un vantaggio competitivo rilevante, soprattutto in un mercato dove i bot MEV hanno sottratto oltre un miliardo di dollari tra il 2019 e il 2022. Inoltre, Snorter Token mette a disposizione un sistema di protezione automatica contro honeypot, rug pull e blacklist, riducendo sensibilmente il rischio di operazioni fraudolente.
Invece, da un punto di vista economico, SNORT non è solo un utility token. Infatti, funge anche da token di governance. Pertanto, considerando le caratteristiche elencate, Snorter Token può essere descritto come una realtà emergente nel crypto market. Non a caso, diversi influencer del mondo crypto hanno notato le potenzialità di questo progetto.
In aggiunta, il progetto prevede la possibilità di ottenere rendite passive tramite lo staking anche durante la presale, premiando quindi gli early adopters.
Di conseguenza, Snorter Token può essere considerato come una delle crypto presale più interessanti del momento e, qualora il momento positivo di Solana dovesse persistere, potrebbe diventare una nuova gemma crypto durante la seconda parte del 2025.
Per una guida all’acquisto del token SNORT, leggi anche “Comprare Snorter Token”.