Pudgy Penguins (PENGU) si è distinto come il meme token con le migliori performance tra i primi 10 della categoria nell’ultima settimana, segnando un +60% impressionante.
Questo forte slancio è stato innescato dalla richiesta di Canary Capital per quotare un ETF legato a PENGU negli Stati Uniti.
A ruota, anche Cboe Markets ha presentato la documentazione necessaria per ospitare questo veicolo sul proprio listino, dando ufficialmente il via al countdown per la revisione da parte della SEC americana.
Un ponte tra finanza tradizionale e asset digitali
Il token ha beneficiato anche di un forte impulso dopo che la mascotte ufficiale dei Pudgy Penguins ha suonato la campanella d’apertura alla Borsa di New York (NYSE), insieme al team di VanEck, per celebrare l’unione tra finanza tradizionale e asset digitali attraverso l’introduzione di ETF come il VanEck Digital Transformation (DAPP).
Eventi di questo tipo contribuiscono ad aumentare la notorietà di Pudgy Penguins e a far conoscere la mission del progetto. L’azienda dietro il token, Igloo Inc., ha inoltre confermato di aver recentemente visitato il Congresso degli Stati Uniti, discutendo con esponenti politici del futuro delle criptovalute e dell’etica che accompagna meme coin e NFT.
PENGU mostra segnali di stanchezza dopo aver toccato $0,01550
I volumi di scambio di PENGU sono cresciuti del 55%, superando gli 800 milioni di dollari nelle ultime 24 ore. Questo colloca PENGU tra gli asset più scambiati del mercato crypto, subito dietro token consolidati come Cardano (ADA), Sui (SUI) e Uniswap (UNI), la cui capitalizzazione è ben superiore.
Qualche giorno fa avevamo visto come Pudgy Penguins aveva spinto PENGU al +40%, evidenziando la forza del trend. Nello spazio delle meme coin, PENGU è infatti emerso come il secondo asset più scambiato per volume giornaliero, subito dopo Dogecoin (DOGE).
Il token ha rotto la formazione di triangolo discendente e da allora i volumi sono rimasti sopra la media delle ultime due settimane, segnale di un trend ancora solido, sostenuto dalle ultime notizie sul progetto e dalle aspettative per l’ETF.
Pressione in vendita e rischio di pullback: cosa monitorare
Il primo target tecnico per PENGU resta il massimo del 14 maggio, attorno a $0,017. Tuttavia, quando il prezzo ha raggiunto quota $0,01550, la capitalizzazione ha toccato 1 miliardo di dollari: un traguardo psicologico che potrebbe aver innescato diverse vendite, spingendo molti trader a considerare quel livello “sufficientemente alto” per ora.
L’azione di prezzo mostra infatti i primi segnali di esaurimento, con numerose shadow nelle candele a 4 ore che riflettono un indebolimento della spinta rialzista. Inoltre, l’RSI evidenzia una divergenza ribassista: l’oscillatore scende mentre il prezzo continua a salire, aumentando la probabilità di un pullback nel breve termine.
Un’area di supporto chiave da monitorare è quella dei $0,0130: mantenerla potrebbe offrire una nuova finestra di ingresso per chi crede che il rally non sia ancora terminato. Con l’attenzione crescente verso le meme coin, anche le migliori crypto presale come Token6900 (T6900) potrebbero trarre vantaggio da questo scenario.
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Qui non ci sono casi d’uso complessi o roadmap ambiziose: solo pura speculazione alimentata dalla voglia di sfidare il sistema e mettere in discussione le logiche tradizionali della finanza.
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