Metaplanet compra altri 1.111 Bitcoin, ma le azioni crollano del 4% a causa del conflitto tra Iran e Israele

Le criptovalute sono considerate una classe di asset di investimento ad alto rischio. Investire in crypto può comportare la perdita parziale o totale del capitale. Il contenuto di questo sito web è destinato esclusivamente a scopo informativo e didattico e non deve essere interpretato come consulenza finanziaria o di investimento.
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La società giapponese continua a investire pesantemente su Bitcoin nonostante l’aumento della tensione globale, ma il suo titolo in borsa perde terreno. Ecco cosa sta succedendo davvero e perché BTC Bull può essere il progetto giusto per cavalcare questo momento d’incertezza.

La strategia di accumulo dell’azienda giapponese continua: Metaplanet ha recentemente comprato altri 1.111 Bitcoin, portando il totale a 11.111 unità (un numero che, tra l’altro, ha anche un certo fascino simbolico). 

In meno di sei mesi, la società è passata da poco più di 1.000 BTC a superare i 10.000, un’accelerazione che ha fatto parlare parecchio, specie perché con questa mossa ha superato Hut8, conquistando l’ottavo posto tra le aziende con più Bitcoin al mondo nelle proprie riserve strategiche. 

Il costo totale dell’operazione è stato di circa 118,2 milioni di dollari, con un prezzo medio d’acquisto per singolo BTC attorno ai 95.869 dollari, un prezzo niente affatto scontato, considerato che la crypto era appena scivolata sotto quota 100.000, dopo i recenti attacchi militari USA all’Iran.

Un contesto di mercato tutt’altro che tranquillo

Il timing dell’acquisto non è stato dei più sereni, poiché la risalita in modo brusco, con gli Stati Uniti coinvolti direttamente nei raid mirati delle ultime ore contro obiettivi sensibili. La notizia ha fatto il giro dei mercati e ha portato a una correzione generale, con rischio elevato, clima incerto e investitori in modalità risk-OFF

In questo scenario turbolento, la mossa di Metaplanet può sembrare controcorrente, e in effetti lo è, con il prezzo di Bitcoin che era crollato sotto i 100.000 dollari nella giornata di domenica, salvo poi risalire oggi poco sopra i 101.000. 

Per molti è stato un classico “buy-the-dip”, ma con un retrogusto decisamente amaro. Quello che stupisce è, infatti, la reazione del mercato azionario. Mentre Bitcoin tentava una timida ripresa, il titolo Metaplanet in borsa ha perso il 4% nella sola giornata di oggi, scendendo a 1.712 yen durante gli scambi in Asia. 

Poco prima aveva toccato i massimi storici degli ultimi dodici anni. Insomma, uno scivolone che stride con le ambizioni dichiarate della società. Nonostante la perdita temporanea, Metaplanet da inizio anno ha messo a segno una crescita del +390%. Numeri da capogiro, trainati proprio dal legame sempre più stretto con Bitcoin. Tuttavia, quando entrano in scena fattori geopolitici così pesanti, la narrazione cambia tono in fretta.

Il piano di Metaplanet è tutt’altro che modesto, dato che l’obiettivo è quello di accumulare l’1% dell’intera offerta di Bitcoin, cioè 210.000 BTC, entro la fine del 2027. E per farlo ha già avviato una raccolta di capitali da 5,4 miliardi di dollari

Si tratta di una cifra colossale, che fa capire l’intenzione di non fermarsi alla cifra simbolica degli 11.111 BTC. La raccolta si è mossa anche sul lato equity, con Metaplanet che ha completato tre nuove serie di Stock Acquisition Rights (dalla 20 alla 22) in collaborazione con EVO FUND. Appena ricevuti i 558.700.000 yen, la società ha comunicato l’acquisto sul mercato aperto. Il meccanismo è chiaro: iniezione di liquidità e reinvestimento immediato.

BTC Bull (BTCBULL): un’alternativa emergente in un contesto dominato da Metaplanet e grandi player su Bitcoin

Mentre i riflettori restano puntati su Metaplanet e sul suo piano titanico per accumulare 210.000 BTC, nel mercato si fanno strada anche progetti più agili e focalizzati su meccanismi innovativi. È il caso di BTC Bull (BTCBULL), una proposta recente che si aggancia proprio alla volatilità e ai movimenti di Bitcoin per costruire un modello di partecipazione alternativa, basata sull’esposizione indiretta alla regina delle criptovalute. 

BTC Bull ($BTCBULL) è un token che collega la propria utilità ai movimenti di Bitcoin. Ogni volta che la principale criptovaluta raggiunge nuovi traguardi di prezzo prefissati, infatti, i possessori del token $BTCBULL vengono premiati con airdrop in Bitcoin veri, il che permette un’esposizione indiretta a BTC, cioè senza dover acquistare Bitcoin in modo diretto. 

BTC Bull Tokenomics

Questo approccio singolare ha generato interesse immediato: nella prima giornata di prevendita sono stati raccolti 250.000 dollari, mentre oggi la cifra complessiva raccolta finora supera i 7,3 milioni di dollari.  Il prezzo attuale di un singolo token BTCBULL si attesta su 0,00258 dollari, ancora accessibile rispetto a quanto ci si aspetta una volta che il token sarà lanciato sugli exchange. 

Vista la struttura del progetto e l’attenzione enorme che sta attirando, infatti, il valore del token è destinato a crescere visto l’enorme potenziale che tutti gli esperti gli riconoscono. Ecco perché chi ha intenzione di entrare in questa fase iniziale, approfittando delle condizioni di prezzo più favorevoli, dovrebbe valutare l’opportunità di acquistare ora i token BTCBULL sul sito ufficiale della prevendita.

By Elia Menghini

Elia Menghini ha iniziato il suo percorso accademico in Ingegneria Informatica, specializzandosi successivamente in tecnologie blockchain. Dopo anni di ricerca e consulenza nel settore fintech, è oggi riconosciuto come esperto nell’analisi di progetti crypto e soluzioni decentralizzate.