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Con Bitcoin tornato oggi di nuovo sopra i 107.00 dollari, e dopo il picco storico di 111.970,17 dollari registrato il 22 maggio, il settore crypto è tornato sotto i riflettori e l’entusiasmo tra gli investitori sembra quello dei tempi d’oro del 2021.
Non è solo questione di numeri. L’atmosfera è cambiata e l’interesse istituzionale si è riattivato, inoltre le discussioni regolatorie stanno prendendo direzioni meno ostili nei confronti delle criptovalute, e diversi progetti stanno tornando a far parlare di sé anche a livello mainstream, cioè fuori dalla community di investitori ed esperti dic rupto.
In questo contesto, la tecnologia innovativa di intelligenza artificiale cinese DeepSeek ha creato una serie di previsioni su alcune delle altcoin che, secondo le sue analisi, potrebbero avere un performace molto interessante da qui a dicembre. Vediamo di cosa si tratta.
XRP si scrolla di dosso il passato legale e punta ai 5 dollari
Per XRP il 2025 sembra l’anno della svolta, dato che dopo essere stato a lungo al centro della battaglia legale contro la SEC, Ripple sembra aver superato le accuse e le vendite retail del token non sono state più considerate una violazione delle leggi sulla vendita di titoli.
Il prezzo attuale di XRP si aggira intorno ai 2,20 dollari, ma secondo DeepSeek c’è spazio per arrivare fino a 5 dollari entro fine anno.
Una spinta decisiva potrebbe arrivare da un ETF spot basato su XRP, attualmente solo ipotizzato ma già capace di alimentare interesse e speculazione. Tecnicamente, il livello chiave da rompere è quello dei 3 dollari, ma se dovesse accadere in estate, il cammino verso i 5 dollari si aprirebbe con più facilità.
Solana cambia marcia e punta al prezzo di 600 dollari
Solana (SOL) non è più la sorpresa del mercato: è una realtà consolidata ed attualmente è la seconda blockchain Layer-1 più attiva dopo Ethereum. Con una capitalizzazione che ormai supera gli 80 miliardi di dollari, Solana ha ufficialmente abbandonato la categoria degli outsider confermandosi tra i protagonisti del settore.
Dopo un inizio d’anno difficile in cui il prezzo era sceso sotto i 100 dollari, Solana ha trovato un nuovo slancio e al momento si muove intorno ai 157 dollari, forte di una ripresa che coincide con la rottura di un pattern ribassista piuttosto evidente.
Secondo DeepSeek, il prezzo potrebbe raggiungere quota 300 dollari già entro l’estate e arrivare a 600 dollari entro la fine dell’anno, ed a spingere in quella direzione ci sono alcune ipotesi di un ETF spot statunitense su SOL e persino voci su un possibile ruolo di Solana come riserva digitale ufficiale in un contesto statale.
Pepe (PEPE) resta la regina delle meme coin e sogna di valere il triplo
Nonostante il settore delle meme coin sia saturo di imitazioni e progetti copia-incolla, PEPE continua a dominare la scena. Lanciata nell’aprile 2023, PEPE ha mantenuto un’identità forte e una community decisamente affezionata, inoltre il tema visivo legato alla rana di Matt Furie ha avuto un impatto culturale che va oltre la sfera dei meme, trasformandola in una vera icona digitale.
Il prezzo attuale, che si aggira intorno ai 0,00001136 dollari, è ancora lontano dal massimo storico di dicembre 2024, quando aveva toccato quota 0,00002803 dollari.
Tuttavia, gli analisti parlano di un pattern a wedge molto promettente, che suggerisce la possibilità di una rottura imminente verso l’alto.
Se l’entusiasmo degli investitori resterà elevato e i volumi di scambio si manterranno solidi, PEPE potrebbe non solo tornare ai suoi massimi storici, ma anche superarli. DeepSeek AI prevede un possibile rally fino a 0,00003 dollari entro la fine dell’anno, pari a un potenziale incremento di 3 volte.
Bitcoin Hyper ($HYPER) porta le meme coin su layer-2 con una prevendita da record
Accanto alle altcoin già affermate, emerge una nuova sfidante ancora in fase di prevendita, di cui DeepSeek AI sa ancora molto poco. Si tratta di Bitcoin Hyper ($HYPER), una nuova arrivata nel settore crypto, con l’obiettivo di combinare l’attrattiva delle meme coin con tecnologie blockchain avanzate.
Come primo Layer-2 focalizzato sulle meme coin costruito appositamente per Bitcoin, HYPER punta a superare i limiti della rete in termini di velocità e scalabilità, mantenendo allo stesso tempo un’identità visiva giocosa pensata per attrarre il grande pubblico.
L’architettura tecnica si basa sulla Solana Virtual Machine e il progetto ha già raccolto oltre 1,3 milioni di dollari, con un prezzo del singolo token di 0,0119 dollari. Questo significa compatibilità con smart contract, velocità di esecuzione migliorata e un ponte canonico che facilita l’interoperabilità tra reti.
Tra i casi d’uso previsti ci sono staking, pagamenti, governance e servizi premium, tutto ruotando attorno al token $HYPER, inoltre il rendimento annuo per chi decide di mettere in staking i propri token tocca quota 645%, un numero decisamente fuori scala per gli standard dei Layer-2 emergenti.
L’audit completato da Coinsult non ha rilevato vulnerabilità, aumentando la fiducia nei confronti del progetto, mentre l’estetica giocosa, ispirata al mondo delle meme coin, lo rende particolarmente appetibile anche per il pubblico meno tecnico.
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