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Di seguito, riportiamo le proiezioni di prezzo per XRP, Solana e Cardano, con particolare attenzione al periodo compreso tra la seconda metà del 2025 e l’inizio del 2026.
Il possibile impatto dell’accordo legale su XRP: Gemini prevede un target di $5
Si comincia con XRP, una delle altcoin più osservate nelle ultime settimane. Con un prezzo attuale che si aggira intorno ai $2,30, l’attenzione del mercato è puntata sui prossimi sviluppi. Secondo l’intelligenza artificiale Gemini di Google, la seconda metà del 2025 potrebbe segnare un punto di svolta, con una fascia di prezzo prevista tra $5 e $8 – e possibilità di crescita ulteriore in presenza di condizioni favorevoli.
A sostenere questa visione ottimistica è, prima di tutto, la causa legale tra Ripple e la SEC, ormai prossima alla conclusione. Un accordo risolutivo eliminerebbe una delle principali incertezze normative che pesano sul progetto da anni, creando i presupposti per un afflusso di capitali sia retail che istituzionali.
Un ulteriore catalizzatore potrebbe essere l’approvazione di un ETF spot su XRP, attesa nei prossimi mesi. Questo scenario favorirebbe l’ingresso di investitori istituzionali, rafforzando il trend già avviato da realtà come VivoPower, che ha investito in modo significativo su XRP.
Tutti questi elementi contribuiscono alla previsione di Gemini, che ipotizza una crescita fino a $5 o più nel breve-medio termine.
Solana verso quota $300? Per Gemini l’aggiornamento Firedancer è la chiave
Passiamo ora a Solana, un altro dei protagonisti più discussi nel panorama delle migliori altcoin del 2025 . Nonostante il prezzo attuale si attesti intorno a $166, le proiezioni dell’IA Gemini indicano un potenziale rialzo fino a $300, con punte teoriche che potrebbero raggiungere i $500 in condizioni particolarmente favorevoli.
Alla base di questa previsione c’è un aggiornamento tecnico di portata significativa: Firedancer, il nuovo client validatore in arrivo entro fine anno, mira a risolvere in modo definitivo le problematiche legate alla stabilità della rete e alle interruzioni operative.
In termini concreti, si tratta di un vero “cambio di motore”, che sostituirà l’infrastruttura attuale con una versione ad alte prestazioni, paragonabile a un propulsore di Formula 1. Un passo avanti che sta già attirando l’attenzione di importanti attori istituzionali. Tra le ipotesi in discussione, persino la possibilità di ospitare IPO aziendali direttamente sulla blockchain di Solana.
Secondo Gemini, l’unione tra innovazione tecnica e crescente interesse da parte del mondo finanziario tradizionale potrebbe portare SOL a raddoppiare di valore entro la fine del 2025.
L’era Voltaire può spingere Cardano verso i $3? Le previsioni di Gemini
Chiudiamo l’analisi delle principali altcoin con uno sguardo su Cardano. A partire da una quotazione attuale di circa $0,72, l’intelligenza artificiale Gemini prevede un potenziale rialzo significativo, con un intervallo di prezzo stimato tra $1,50 e $2,50, e margini teorici anche superiori.
Secondo il modello, il percorso di crescita graduale adottato da Cardano starebbe iniziando a produrre i suoi frutti. Con l’introduzione dell’hard fork Chang, la blockchain entra ufficialmente nella fase Voltaire, attivando una governance on-chain che consente alla community di partecipare direttamente alle decisioni della rete.
È come vedere uno stadio completato dopo anni di progettazione e finalmente aperto al pubblico. A questa evoluzione si aggiungono soluzioni di scalabilità come Hydra, ora operative, che rendono la rete più performante e adatta ad applicazioni complesse.
Non è da escludere nemmeno l’approvazione di un ETF spot su ADA entro la fine del 2025. Inoltre, Cardano è stato recentemente citato in una proposta per la creazione di riserve strategiche statunitensi in ambito blockchain, elemento che ne rafforza la credibilità istituzionale.
Tutti questi fattori rendono l’obiettivo dei $1,50 indicato da Gemini sempre più realistico.
Gemini prevede un +2.700% per Solaxy dopo una prevendita da 47 milioni di dollari
Se le altcoin consolidate offrono solidi margini di crescita, i ritorni più significativi potrebbero arrivare dai nuovi progetti emergenti. Ed è proprio qui che entra in gioco la previsione più ambiziosa dell’intelligenza artificiale Gemini: Solaxy, un nuovo protocollo destinato a sorprendere il mercato.
Progettato come potenziatore per la rete Solana, Solaxy ha l’obiettivo di velocizzare le transazioni e ridurre la congestione della mainnet. Non solo: funge anche da ponte tra Solana ed Ethereum, ampliando la compatibilità e l’accesso alla DeFi multi-chain.
La presale di SOLX ha già raccolto oltre 47 milioni di dollari e si concluderà entro pochi giorni, con il primo listing in arrivo a breve. Secondo Gemini, il prezzo iniziale di $0,001752 potrebbe salire fino a $0,05 – $0,15 entro la fine del 2025, con un incremento potenziale superiore al 2.700%.
A supportare la previsione Solaxy è la doppia natura del progetto: da un lato risolve un limite tecnico rilevante per una delle blockchain più utilizzate, dall’altro abilita nuove funzionalità grazie a strumenti come l’Igniter Protocol.
Il team, inoltre, ha annunciato lo sviluppo di un DEX nativo, ampliando ulteriormente le ambizioni infrastrutturali del progetto. Per Gemini, le premesse per una crescita esplosiva ci sono tutte, soprattutto quando un progetto affronta una sfida da miliardi di dollari.
