XRP si muove controcorrente in un mercato dominato dalle vendite: nelle ultime 24 ore ha registrato un leggero rialzo dello 0,7%, mentre gran parte delle criptovalute è in calo. Il prezzo attuale è di $2,17, ma i segnali tecnici indicano un possibile ritorno verso l’area dei $2, livello chiave già testato in più occasioni.
Negli ultimi mesi, XRP ha beneficiato di sviluppi favorevoli sia sul fronte normativo che legale, in particolare negli Stati Uniti, dove la nuova amministrazione guidata da Donald Trump si è mostrata apertamente favorevole al settore cripto. Il cambio di leadership alla SEC, ora presieduta da Paul Atkins, ha portato all’archiviazione di diverse cause pendenti contro Ripple, rimuovendo così un importante ostacolo alla crescita del token.
Un ecosistema in espansione e l’arrivo di RLUSD
Parallelamente, Ripple ha avviato una fase di espansione strategica, lanciando una stablecoin nativa chiamata Ripple USD (RLUSD). In soli sei mesi, la capitalizzazione del token è passata da 50 a 450 milioni di dollari, con listaggi importanti su exchange come Kraken e Bybit. Ripple ha inoltre annunciato il supporto ai trasferimenti in USDC attraverso la propria rete, ampliando così i volumi gestibili, grazie all’integrazione della seconda stablecoin al mondo.
Il network di Ripple è apprezzato per la rapidità di esecuzione, i bassi costi di transazione e una struttura ritenuta più affidabile rispetto ad altri protocolli decentralizzati, grazie alla sede statunitense della società. Tuttavia, nonostante questi sviluppi positivi, il mercato resta in una fase di incertezza, influenzato dal conflitto in corso tra Iran e Israele, che ha spinto molti investitori verso un atteggiamento risk-off.
XRP: Possibile Ritorno al Supporto Chiave dei $2,10
Osservando il grafico a 4 ore, XRP si trova in una fase di consolidamento, con movimenti laterali tra $2,10 e $2,30. Questo comportamento è spesso interpretato come accumulazione: gli operatori stanno costruendo posizioni in attesa di un nuovo impulso direzionale. Finora, l’area dei $2,10 ha rappresentato un livello di ingresso tecnicamente valido.
In caso di rottura al ribasso, il mercato potrebbe dirigersi verso il supporto statico dei $2, già rilevante in precedenti fasi di rimbalzo. Se da lì arrivasse una nuova spinta, potremmo assistere a un ritorno verso $2,30, con ulteriore slancio in caso di FOMO da parte del mercato. Attualmente, la media mobile esponenziale a 9 periodi ha incrociato al ribasso quella a 21 periodi (death cross), segnalando una probabile pressione ribassista nel breve termine.
Snorter (SNORT): La Presale Supera 1 Milione di Dollari in Meno di un Mese
In un panorama crypto dove è difficile individuare le opportunità reali, un progetto come Snorter (SNORT) si fa notare per il suo approccio innovativo. Si tratta di un bot automatizzato per il trading di meme coin basato su Ethereum e Solana, progettato per intercettare e negoziare le monete più promettenti con precisione algoritmica. Il bot offre commissioni basse, ordini limite e sistemi antifrode integrati. Il token $SNORT è il cuore della piattaforma: alimenta le funzionalità del bot e beneficia direttamente del suo successo operativo.
Chi possiede il token potrà accedere in anticipo a nuove opportunità nell’ambiente Solana, noto per la forte crescita nel segmento delle meme coin. Attualmente in prevendita al prezzo scontato di $0,0957, $SNORT può essere acquistato tramite il sito ufficiale collegando il proprio wallet. È possibile partecipare alla presale utilizzando USDT, ETH o carta di credito.