L’analisi di James Harris, CEO di Tesseract, accende l’entusiasmo su un possibile rally di Ethereum, ma alcuni esperti restano scettici. Ecco cosa sta succedendo dietro le quinte e perché questa nuova crypto potrebbe essere la prossima gemma del 2025.
Dopo un primo trimestre piuttosto debole, Ethereum sta tornando al centro delle discussioni con un’ipotesi di previsione decisamente ottimista: 6.500 dollari di valore del token entro la fine del 2025.
Quella lanciata dal CEO di Tesseract, James Harris, non è una previsione casuale, infatti parla di un +160%, e lo fa appoggiandosi su dati e tendenze come aumento dello staking, crescita dell’interesse istituzionale e consumo sempre più alto di gas da parte delle applicazioni layer 2.
In sintesi, si tratta di un mix che potrebbe davvero spingere il prezzo di ETH verso l’alto. Non è solo una questione di entusiasmo, Harris infatti mette sul piatto anche elementi strutturali: l’arrivo degli Ethereum ETF e l’upgrade Pectra, due fattori che secondo lui non sono ancora stati assorbiti dal mercato.
Anzi, pensa che proprio nella seconda metà dell’anno Ethereum possa entrare in una fase di rally, trainata anche dai bilanci delle aziende crypto che stanno accumulando ETH in modo sempre più frenetico.
Certo, non è tutto rose e fiori. Markus Thielen, CEO di 10X Research, ha una visione molto meno ottimista. Infatti parla di un possibile calo a 2.300 dollari, che potrebbe essere causato dal calo dell’attività degli utenti, dalla concorrenza di Solana e XRPL, e qualche possibile freno normativo di troppo. La possibilità che Ethereum superi l’ATH di 4.878 dollari, secondo Polymarket, si aggira oggi intorno al 22%. Poco, ma non impossibile.
TOKEN6900: l’altcoin nell’ecosistema Ethereum pronta a esplodere
Mentre Ethereum torna protagonista con ipotesi di crescita a tre cifre, nuovi progetti fuori dagli schemi si stanno affermando nel settore delle altcoin. Token6900 è uno di questi: provocazione pura, nessuna utilità reale ma con un potenziale di crescita esplosivo.
A differenza delle crypto tradizionali, Token6900 non promette nulla. Nessuna roadmap, nessun servizio, nessun caso d’uso reale: solo un’idea irriverente e che prende forma su Ethereum, con una narrativa nostalgica (ispirata ai primi anni 2000) e un’altissima viralità sui social.
Questo progetto, che richiama esplicitamente la meme coin SPX6900 e si ispira allo spirito delle meme coin delle origini, è una critica della finanza tradizionale e si rivolge a chi cerca asset d’investimento ad altissimo potenziale, pur rimanendo consapevole del rischio.
La prevendita di Token6900 ha già raccolto finora quasi 300.000 dollari in pochissimi giorni, con un prezzo del token $T6900 pari a 0,0065 dollari. Chi sta valutando un ingresso dovrebbe considerare che questo prezzo è legato all’attuale fase di prevendita, quindi soggetto a prossimi aumenti progressivi.