Elon Musk ha confermato che l’America Party, il suo movimento politico appena fondato, accetterà Bitcoin. Esamineremo come questa decisione si lega alla storia crypto di Musk, al suo conflitto con Trump e all’impatto immediato sui mercati.
Vedremo inoltre perché Dogecoin ha reagito con un balzo, quali scenari potrebbero delinearsi per BTC e come la politica monetaria USA potrebbe influenzare tutto il comparto crypto nei prossimi mesi.
La nascita dell’America Party e la sfida al sistema
Musk ha annunciato l’America Party per rompere il duopolio Democratici-Repubblicani, promettendo un’alternativa politica più vicina ai cittadini. Il progetto arriva in un clima di forte polarizzazione e critiche trasversali alla gestione economica USA.

Quando un utente ha chiesto se accetteranno Bitcoin, Musk ha replicato: “Il fiat è senza speranza, quindi sì”, rilanciando la fiducia nella crypto.
Tesla e il legame storico con Bitcoin
Nel 2021 Tesla ha investito 1,5 miliardi di dollari in Bitcoin, spingendo BTC a nuovi massimi e scioccando Wall Street. Oggi Tesla possiede circa 11.500 BTC, un tesoro valutato oltre 1,26 miliardi, che la colloca tra le prime aziende crypto-holder.
Per un periodo, Tesla ha perfino accettato BTC per comprare auto elettriche, salvo poi sospendere i pagamenti per questioni ambientali.
Le tensioni con Trump e il rischio debito
Musk ha rotto con Trump criticando duramente il piano da 3.300 miliardi, che rischierebbe di far lievitare il debito federale USA.
“Folle e distruttivo,” ha definito il pacchetto di Trump, mettendo in dubbio la coerenza di ridurre il debito aumentando la spesa. Ha poi twittato che, con sprechi e corruzione, l’America sembra “un sistema a partito unico, non una democrazia”.
Dogecoin beneficia dell’onda mediatica
L’annuncio dell’America Party ha innescato subito un rally di Dogecoin, salita oltre il 5% da $0,163 a $0,171 in poche ore. Gli scambi hanno toccato 1,1 miliardi di dollari, segnalando un forte interesse delle whale che hanno accumulato DOGE.
Gli investitori retail, invece, hanno approfittato dei rialzi per prendere profitto, consolidando il movimento sul breve termine.
Bitcoin stabile, ma occhi puntati sulla Fed
Bitcoin rimane sopra i $108.000, sostenuto da un mix di ottimismo e attese su politiche monetarie più accomodanti.
Le voci di una Federal Reserve meno aggressiva alimentano ipotesi di ulteriori rialzi delle crypto nei prossimi mesi. Musk, intanto, continua a influenzare i mercati: la sua mossa potrebbe attrarre nuovi capitali sul comparto digitale.
Considerazioni finali sul quadro politico e crypto
Musk si conferma abile a dettare l’agenda economica e comunicativa, sfruttando la leva crypto per costruire consenso. L’America Party che accetta Bitcoin apre scenari inediti nel dibattito tra finanza tradizionale e digitale negli USA.
Questa mossa potrebbe spingere altre forze politiche a considerare le criptovalute come strumenti di legittimazione popolare, accelerando la regolamentazione del settore e potenzialmente inaugurando una nuova fase di adozione mainstream.